Il film è uno struggente e convincente racconto di quanto sia difficile far breccia nell'industria musicale, e parallelamente di quanto sia difficile vivere in situazioni di disagio ...
In un futuro indefinito battezzato "Domani", l’ordine mondiale è cambiato. Con i suoi dieci milioni di disoccupati, la Francia fa ora parte dei paesi poveri. La sua popolazione oscilla tra rivolta e rassegnazione e trova sfogo in battaglie televisive ultra violente in cui i lottatori sono dopati in tutta legalità. I gruppi farmaceutici hanno scuderie di campioni che approfittano degli ultimi ritrovati in materia. Arès, invece, non è un campione: è semmai un combattente a fine corsa che ha bisogno di denaro per far uscire di prigione sua sorella. Il suo coach gli propone allora una droga sperimentale destinata a fargli vincere tutti i suoi prossimi match, se sopravvive alle iniezioni. Arès accetta di fare da cavia ma è solo l’inizio della manipolazione.
Quattro astronauti sono scelti per simulare una missione su un lontano pianeta per testare gli effetti psicologici dei viaggi nello spazio profondo. Lontani da casa per 400 giorni, vedranno il loro stato mentale deteriorarsi quando perderanno ogni contatto con il mondo esterno. Costretto a uscire dalla loro navicella, il gruppo scoprirà che la missione potrebbe non essere stata una simulazione.
Dopo una missione fallita per catturare il leader di una pericolosa gang di scommettitori, il cacciatore di taglie Will Tanner diviene il bersaglio umano di un gioco in cui i partecipanti devono uccidere o essere uccisi. Mentre si scommette su chi sopravviverà, Will, suo padre e i membri del suo team, saranno impegnati in una guerra a tutto campo contro la mente criminale del gioco.
Mentre lavora al pronto intervento, Jake Carter risponde a una chiamata di aiuto che lo porterà a essere coinvolto in prima persona e a dover lottare contro una gang di spietati motociclisti.
Non è la solita storia di un triangolo, è un quadrato: lui, lei, l'altro e la barca. Grande esordio di Roman Polanski con una barca claustrofobica quasi quanto l'appartamento al terzo piano. Una tragedia nera e beffarda, co-sceneggiata e montata da Jerzy Skolimowski.
L'accidentale scoperta di una lettera a lungo perduta spinge Clarence a viaggiare dalle montagne della Spagna fino in Africa, per visitare l'isola di Fernando Poo, dove il padre Jacobo e lo zio Kilian hanno trascorso gran parte della loro gioventù. Nel cuore di una terra tanto rigogliosa e seducente quanto pericolosa, Clarence scoprirà i segreti di una storia d'amore proibita ambientata in un contesto storico tumultuoso, le cui conseguenze avranno ripercussioni sulla sua vita.
Ormai un cult movie. Che trascende gli stessi meriti estetici. Si sono visti musical "adolescenziali" migliori, ma l'alchimia trovata da Kleiser sul set ha in effetti premiato questa fiaba a tempo di musica. Alcune hit diverranno celebri. Grande Stockard Channing nei panni della scatenata Rizzo.
Johnny (Mickey Rourke), un rapinatore dal volto e dal corpo deformi, rimane ferito nel corso di una rapina alla banca che ha visto anche morire il suo miglior amico, tradito da due complici mascalzoni ...
Quattro giovani amici in età collegiale sono in viaggio verso il festival di Coachella quando decidono di passare per Los Angeles e fare visita a luoghi che sono stati al centro di vecchi riti satanici. Finiscono però con l'imbattersi nell'inquietante proprietario di un negozio dell'occulto e con il salvare una ragazza da un apparente sacrificio umano. La vittima si rivelerà presto essere molto più pericolosa del culto a cui è scampata.
Anche se Kevin (James McAvoy) ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher (Betty Buckley), ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti guidate da Casey (Anya Taylor-Joy, The Witch), ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in lui - che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.
Uno dei Classici cinematografici più terrificanti, in quanto il maestro Hitchcock in questo film mette in scena una trama alquanto simbolica, di suo misteriosa, che richiede di essere decifrata attraverso le sequenze più violente. Il racconto si sviluppa attraverso un crescendo di tensione. La suspance è adottata come atmosfera principale e come espressione di mediazione tra immagini, sonoro [indispensabile] e narrazione in modo graduale e continuo, da circa un terzo del film sino alla glaciale conclusione. Un finale spezzato come gli animi dei personaggi, che nulla possono contro l'avanzata dei becchi acuminati intrisi di sangue che li circondano. (Genga009)