Proprio quando crede di aver raggiunto la meta finale della morte, ad un'anima viene comunicato di avere la possibilità di rivivere nel corpo di Kobayashi Makoto, un quattordicenne che ha tentato di uccidersi. Inizia quindi per l'anima un lungo viaggio alla scoperta di tutto ciò che di male ha compiuto nella propria vita e dei motivi che hanno spinto il ragazzo a suicidarsi
Nella Tokyo dell’anno Showa 111, grazie alle quattro grandi rivoluzioni terapeutiche, la morte è stata soggiogata. Grazie alle nanomacchine inserite dentro i loro corpi e al network da esse formato, nonché all’assetto della Shell che li controlla, alle persone è garantita una longevità di 120 anni e non devono più preoccuparsi di malattie o ferite. Sono state loro promesse ottima salute e longevità. Tuttavia questo sistema sociale definitivo genera diverse distorsioni nella nazione. Disparità economica non colmata, etica decadente dovuta al non morire, grave inquinamento ambientale e infine il “fenomeno Human Lost” che fa assumere un aspetto grottesco a chi si scollega dal network della Shell. Il Giappone oscilla fortemente tra le due possibilità di rigenerazione e crollo della civiltà. Corruzione e morte. Vita e speranza. L’uomo è in balia del destino, si strappa il cuore e grida. Rabbia. Tristezza. La sofferenza viene inghiottita dalla disperazione e Yozo Oba si trasforma in un demone che piange lacrime di sangue. Un’imperdibile e inedita lettura in chiave fantascientifica dell’immortale capolavoro letterario “Lo squalificato” di Osamu Dazai, presentata al Festival di Annecy 2019
Nella Tokyo dell’anno Showa 111, grazie alle quattro grandi rivoluzioni terapeutiche, la morte è stata soggiogata. Grazie alle nanomacchine inserite dentro i loro corpi e al network da esse formato, nonché all’assetto della Shell che li controlla, alle persone è garantita una longevità di 120 anni e non devono più preoccuparsi di malattie o ferite. Sono state loro promesse ottima salute e longevità. Tuttavia questo sistema sociale definitivo genera diverse distorsioni nella nazione. Disparità economica non colmata, etica decadente dovuta al non morire, grave inquinamento ambientale e infine il “fenomeno Human Lost” che fa assumere un aspetto grottesco a chi si scollega dal network della Shell. Il Giappone oscilla fortemente tra le due possibilità di rigenerazione e crollo della civiltà. Corruzione e morte. Vita e speranza. L’uomo è in balia del destino, si strappa il cuore e grida. Rabbia. Tristezza. La sofferenza viene inghiottita dalla disperazione e Yozo Oba si trasforma in un demone che piange lacrime di sangue. Un’imperdibile e inedita lettura in chiave fantascientifica dell’immortale capolavoro letterario “Lo squalificato” di Osamu Dazai, presentata al Festival di Annecy 2019
Nel 1997 è stata prodotta una serie di tre OAV, chiamata Rayearth. La storia è una versione alternativa, che utilizza gli stessi personaggi della serie, ma inseriti in un contesto diverso. Sono stati trasmessi da Mediaset, tagliati e rimontati in un film da un'ora e mezza, il 26 agosto 2001. Yamato Video li aveva già pubblicati l'anno precedente in tre VHS, con il titolo Rayearth - Il sogno di Emeraude e un doppiaggio integrale affine alla riedizione della serie TV. Nel 2006 sono stati pubblicati in unico DVD sempre da Yamato Video.
Magic Knight Rayearth è un anime composto da due stagioni, rispettivamente di 20 e 29 episodi, andati in onda su Yomiuri TV tra l'ottobre 1994 e il novembre 1995. La serie è stata trasmessa anche in Italia, in edizione censurata, dalle reti Mediaset con il titolo Una porta socchiusa ai confini del sole dal luglio all'agosto 1997 e poi edita per il mercato home video, nel 1998, in edizione integrale e titolo originale, da Yamato Video.