Interstella 5555, o Interstella 5555 - The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem, è un film d'animazione giapponese prodotto nel 2003 dalla Toei Animation e basato interamente sull'album Discovery della band elettronica Daft Punk. Il co-regista del film, nonché ideatore del concept visivo di personaggi e ambientazioni, è il celeberrimo Leiji Matsumoto, autore fra l'altro di serie animate quali Capitan Harlock e Galaxy Express 999.
Il film è totalmente senza dialogo e le uniche parole pronunciate sono quelle delle canzoni che, si può dire, non sono solo la colonna sonora, ma parte integrante del film stesso. Ognuna delle 14 canzoni dell'album è collegata a una parte del film.
Interstella 5555, o Interstella 5555 - The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem, è un film d'animazione giapponese prodotto nel 2003 dalla Toei Animation e basato interamente sull'album Discovery della band elettronica Daft Punk. Il co-regista del film, nonché ideatore del concept visivo di personaggi e ambientazioni, è il celeberrimo Leiji Matsumoto, autore fra l'altro di serie animate quali Capitan Harlock e Galaxy Express 999.
Il film è totalmente senza dialogo e le uniche parole pronunciate sono quelle delle canzoni che, si può dire, non sono solo la colonna sonora, ma parte integrante del film stesso. Ognuna delle 14 canzoni dell'album è collegata a una parte del film.
Interstella 5555, o Interstella 5555 - The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem, è un film d'animazione giapponese prodotto nel 2003 dalla Toei Animation e basato interamente sull'album Discovery della band elettronica Daft Punk. Il co-regista del film, nonché ideatore del concept visivo di personaggi e ambientazioni, è il celeberrimo Leiji Matsumoto, autore fra l'altro di serie animate quali Capitan Harlock e Galaxy Express 999.
Il film è totalmente senza dialogo e le uniche parole pronunciate sono quelle delle canzoni che, si può dire, non sono solo la colonna sonora, ma parte integrante del film stesso. Ognuna delle 14 canzoni dell'album è collegata a una parte del film.
Interstella 5555, o Interstella 5555 - The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem, è un film d'animazione giapponese prodotto nel 2003 dalla Toei Animation e basato interamente sull'album Discovery della band elettronica Daft Punk. Il co-regista del film, nonché ideatore del concept visivo di personaggi e ambientazioni, è il celeberrimo Leiji Matsumoto, autore fra l'altro di serie animate quali Capitan Harlock e Galaxy Express 999.
Il film è totalmente senza dialogo e le uniche parole pronunciate sono quelle delle canzoni che, si può dire, non sono solo la colonna sonora, ma parte integrante del film stesso. Ognuna delle 14 canzoni dell'album è collegata a una parte del film.
Un giorno di primavera un anziano tagliatore di bambù trova all'interno di un fusto di bambù una minuscola creatura luminosa dalle sembianze di una principessa. Quando l'uomo la mostra alla moglie, la creaturina si trasforma improvvisamente in una neonata e, siccome i due anziani coniugi non hanno figli, decidono di tenerla con loro dandole il nome di Principessa.
La strana bambina cresce molto rapidamente tanto da essere soprannominata dai ragazzi del villaggio "Gemma di bambù" per questa sua capacità di maturare repentinamente: in poche settimane riesce a camminare, a parlare e comincia ad aiutare l'anziano genitore nel suo lavoro.
Principessa si integra perfettamente nella vita dei campi e del villaggio imparandone i ritmi e cominciando ad amarli. Prosegue inoltre nella sua crescita prodigiosa, come se ogni nuova esperienza sviluppasse sia la sua mente che il suo corpo e nel corso dell'estate arriva ad assumere le sembianze di una ragazzina di una decina d'anni. Ha come senpai "fratellone" Sutemaru, un adolescente del villaggio che le fa da guida nella sua veloce infanzia.
Il giovane Takeshi Onikawara, un ragazzo all'apparenza goffo e scansafatiche, entra in possesso del polimet, uno speciale casco che riveste chi lo indossa di un polimero pressoché indistruttibile, consentendo anche di trasformarsi in qualunque veicolo (aereo, sottomarino, ecc.). Il ragazzo, in disaccordo con il padre (capo dell'Interpol), riceve in dono il polimet dal suo inventore – uno scienziato ucciso da una banda di criminali – e, dopo essersi addestrato nel suo utilizzo, cambia il suo cognome in Yoroi e passa a lavorare come assistente di Joe Kuruma, un investigatore privato da quattro soldi. Kuruma opera con lo pseudonimo di Sherlock Holmes Jr., assistito dalla propria segretaria Teru e da un cane San Bernardo di nome Barone. Grazie all'uso del polimet, Takeshi riuscirà a risolvere qualunque caso, diventando così Hurricane Polimar (nell'originale inglese Hurricane Polymar).
La trama di questo anime è ambientata nella seconda metà del XXI secolo. L'umanità è tranquilla, libera da guerre, e la vita di ogni individuo si svolge nella serenità più assoluta. Ad un tratto tutto però viene sconvolto. Nell'anno 2052 la Terra è invasa dagli alieni del pianeta Gotham, giunti nel sistema solare a bordo di un enorme satellite che accoglie 200 milioni di persone. Grazie ad uno speciale dispositivo, il satellite artificiale inizia a ruotare attorno alla Terra, sbilanciandone l'asse di rotazione e provocando numerose catastrofi naturali, aggravando ulteriormente la situazione a seguito degli attacchi alieni.
Asterix e Obelix sono alle prese con un ragazzo veramente ribelle alle regole del campo, il giovane Menabotte. A complicare il lavoro arriva anche una tribù vichinga, capitanata dal grande Grossebaf, alla ricerca di qualcuno che abbia molta paura, convinto che con il terrore spuntino le ali.
Eat Man è una serie tratta da un fumetto di Akihito Yoshitomi, la cui realizzazione ha conservato le stesse atmosfere che hanno reso celebre il manga originale, che sfoggiava una grafica molto accattivante, in grado di rendere molto bene, anche grazie ad effetti e scene "cinematografiche" l'azione pura, accompagnata a storie divertenti e godibili, strutturate su più chiavi di lettura.
Forte del successo riscontrato in patria e ritenuto, forse, impossibile creare una serie televisiva (vista la lunghezza dell'opera), nel 1993 lo Studio APPP creò in Giappone una serie di 6 OAV tratti dalla terza serie del manga. Le 6 puntate rispecchiavano solo la parte finale della storia, ambientata già in Egitto, e trattavano gli ultimi combattimenti degli eroi (contro Vanilla Ice e Dio Brando). Così nel 2001 furono create altre 7 puntate che fungono da prequel dei precedenti OAV. Il risultato è una serie di OAV curata dalla regia di Hidei Futamura, Norobu Furuse, Yasuhito Kikichi e Yasunori Urata, il character design di Junichi Hayama, la fotografia di Hideo Okazaki, le musiche dell'italiano Marco D'Ambrosio e gli effetti sonori della Skywalker Sound di George Lucas. In Italia tutti e 13 gli episodi degli OAV de Le bizzarre avventure di JoJo sono stati riordinati cronologicamente e raccolti in 6 DVD editi da Yamato Video dal 2005.